
A seguito della donazione alla Biblioteca Fabrizio Trisi del Comune di Lugo dell’Archivio famigliare, riconosciuto dal Ministero, del nonno (Luigi Capucci, ingegnere e esploratore, Lugo 1857 – Gibuti 1920) – ne ho scritto qui e qui – il Comune gli ha dedicato una rotonda. La donazione ha l’obiettivo di preservare una memoria di rilevante importanza storica e fare conoscere l’attività del nonno attraverso circa 2300 documenti – lettere, cartoline, fotografie, testi di varia natura, giornali e stampati d’epoca. Oltre ai documenti fisici è stato donato alla Biblioteca anche un database, realizzato dalla famiglia, che contiene la copia digitale di tutti i documenti dell’archivio (come scritto circa 2300), creato con lo scopo di facilitare le ricerche e lo studio.
After the donation of my family archive (recognized by the Italian Ministry) of my grandfather (Luigi Capucci, engineer and explorer, Lugo 1857 – Djibouti 1920) – I wrote about this here and here – to the Fabrizio Trisi Library, the Municipality of Lugo has dedicated to him a roundabout. The donation of the archive aims to preserve a memory of significant historical relevance and share my grandfather’s activity through about 2,300 documents – letters, postcards, photographs, many types of texts, newspapers and vintage prints. In addition to the physical documents, a database was also donated to the Library, created by the family, which contains the digital copy of all the documents in the archive (as mentioned around 2300), created with the aim of facilitating the searches and the study.
- Il giorno della donazione alla Biblioteca Trisi di Lugo
- Ritratto dell’Ing. Luigi Capucci
- Arazzo – Menelik e la sua corte
- Lettera in amarico
- Con la moglie e due dei quattro figli
- Certificato di morte
- Cover del database
- L’Ing. Luigi Capucci a processo in catene davanti a Menelik (immagine pubblicata su La Tribuna, Supplemento illustrato della Domenica, n. 31, 4 Agosto 1895, p. 248)
- Augusto Valli, Aussa. Luigi Capucci e Anacleto Gagliardi, 1890 circa, olio su tavola, Museo Civico d’Arte, Modena
- Luigi Capucci con la moglie e due dei quattro figli (circa 1903)