Italiano [English below]

 

Invitato da Luca Malavasi, sono intervenuto all’Università di Genova alla giornata inaugurale del convegno “L’immagine contemporanea: Natura, Forme, Valori”, a cura del dottorato in Digital Humanities, che in maniera interessante fa dialogare prospettive umanistiche, tecnologiche e scientifiche. Il mio intervento di apertura, intitolato “Forme dell’immaginario tra Natura e Rappresentazione”, ha cercato di riprendere e discutere alcuni concetti basilari spesso divenuti luoghi comuni, come l’odierna accelerazione delle informazioni, la finta opposizione analogico-continuo/digitale-discreto, il significato profondamente naturale della contrapposizione tra controllo e privacy, il ruolo delle immagini referenziali e il loro progressivo indebolimento all’interno della cultura e della rappresentazione a causa dei processi digitali e algoritmici. Infine, partendo da alcuni contributi teorici degli anni ’80, ho proposto un viaggio all’interno della simulazione, cioè della capacità di creare costrutti, rappresentazioni e processi che simulano il reale mediante narrazioni, forme e comportamenti, in un percorso storico che dalla prospettiva rinascimentale giungeva fino ai media tecnologici e alle discipline che copiano il comportamento del vivente, in particolare l’Intelligenza Artificiale, la Swarm Intelligence e la Robotica.

Ne è seguita una interessante discussione con i due discussants, Sara Tongiani e Luca Bochicchio, e con i docenti e i ricercatori presenti. Gli atti dei due giorni di convegno saranno pubblicati in un volume in lingua inglese.

Di seguito la locandina dell’evento e il comunicato stampa.

La recente diffusione di una nuova generazione di deep-fakes, accanto alla pubblicazione, nel dicembre dell’anno scorso, della notizia di un quadro dipinto da una funzione algoritmica battuto da Christie’s per 432mila dollari, e dei risultati raggiunti dai nuovi programmi Nvidia di Artificial Intelligence Computing nella produzione video, hanno contribuito a rilanciare il dibattito sul confine tra realtà e rappresentazione visiva e, in particolare, sulla natura, l’autonomia e l’identità di queste produzioni, e sui loro possibili usi politici, tra pubblico e privato. In gioco sembra esservi un’ennesima – più che nuova – preoccupazione in merito agli effetti di presenza di queste rappresentazioni che, pur non possedendo alcun legame originario con la realtà (provengono dalla computazione algoritmica), vi si inseriscono e agiscono in essa al pari di oggetti “reali” e “familiari”, fino a generare forme di vita e narrazioni parallele.

Riprendendo alcuni temi sviluppati l’anno scorso, il convegno, rivolto in primo luogo a dottorandi, dottori di ricerca e giovani studiosi e ricercatori, intende questa volta puntare l’attenzione sulle forme di vita delle produzioni visive e audiovisive contemporanee, anche in ottica archeologica: un semplice anniversario – i quarant’anni dalla pubblicazione di La condizione postmoderna di Jean-François Lyotard, 1979 – ci ricorda, infatti, che è proprio all’interno della teoria postmoderna che si svolge un primo, fondamentale tentativo di caratterizzare l’identità e i modi di esistenza delle immagini uni-formate (Flusser) nel quadro di una nuova cultura visuale, fortemente segnata da una crescente tecnicizzazione del quotidiano, dalla diffusione dell’informatica (nel 1983, “Times”, per la sua copertina dell’anno, sceglie un computer), dalla riconfigurazione del “culturale” (Jameson), dalla crisi, tutt’altro che teorica, di nozioni come quelle di analogia, icona, realismo, rappresentazione, copia.

Università degli Studi di Genova
Dottorato in Digital Humanities

L’immagine contemporanea: Natura, Forme, Valori
15-16 Maggio 2019, Aula Magna, Via Balbi 2

Mercoledì 15 Maggio

ore 10.00
Saluti del coordinatore del Dottorato in Digital Humanities, Giovanni Adorni
Apertura dei lavori, Elisa Bricco, Luca Malavasi (Università degli studi di Genova)

ore 10.30
Pier Luigi Capucci (Accademia delle Belle Arti, L’Aquila, Università degli studi di Udine, Noema)
Forme dell’immaginario tra Natura e Rappresentazione
Discussants: Luca Bochicchio, Sara Tongiani (Università degli studi di Genova)

ore 14.30
Chair: Elisa Bricco (Università degli studi di Genova)

Lorenzo Denicolai (Università degli studi di Torino)
Lo sguardo del robot. Immagini e narrazioni del pensiero computazionale

Federico Giordano (Università per Stranieri di Perugia)
I dispositivi sperimentali di MIT, Disney Lab, Microsoft Research come esperienze di mediatizzazione del reale

Chiara Alzetta, Alessio Miaschi, Antonio Picano (Università degli studi di Genova)
Technology Enhanced Learning alla sbarra: vantaggi, limiti e prospettive

Cristiano Dalpozzo (IUSVE)
Ritorno al futuro dell’immagine (post)cinematografica. Dear Angelica e l’immagine-ambiente animata

Massimiliano Studer (Università degli studi di Udine)
The Other Side of the Wind di Orson Welles. Un’operazione cinefila, commerciale e postmoderna

Giorgio Rinolfi (Università degli studi di Genova)
Se i media abitassero il cielo? Aerial Cyber Organism

Giovedì 16 Maggio

ore 10.30
Andrea Pinotti (Università Statale di Milano)
An-Icons: forme di vita paradossali dell’immagine ambiente
Discussants: Barbara Grespi (Università degli studi di Bergamo), Federica Villa (Università degli studi di Pavia)

ore 14.30
Chair: Luca Malavasi (Università degli studi di Genova)

Diego Cavallotti (Università degli studi di Udine)
Un altro postmoderno? Per un’ecologia dei media radicali

Ferdinando Gizzi (LabexCap, Paris)
Immagine miracolosa e devozione nel cinema dei primi tempi: un paradigma archeologico per lo sviluppo della cultura visuale contemporanea

Giacomo Mercuriali (Università Statale di Milano)
Il fotosimile

Giulia Raciti (Università degli studi di Palermo)
Ologrammi e mediazione affettiva

ore 17.00
Presentazione del n. 33 de “La Valle dell’Eden” (Scalpendi): Postmoderno e teoria dell’immagine

Intervengono i direttori della rivista e i curatori del numero: Giaime Alonge, Giulia Carluccio, Barbara Grespi, Luca Malavasi, Federica Villa

Convegno organizzato e promosso dal Dottorato in Digital Humanities, Università degli studi di Genova

A cura di Luca Malavasi, Andrea Massera, Fabrizio Ravicchio, Sara Tongiani
Comitato Scientifico Elisa Bricco (Università degli studi di Genova), Ruggero Eugeni (Università Cattolica del Sacro Cuore), Barbara Grespi (Università degli studi di Bergamo), Luca Malavasi (Università degli studi di Genova), Federica Villa (Università degli studi di Pavia)

 

 

English

 

Invited by Luca Malavasi, I spoke at the University of Genoa in the opening day of the conference “Contemporary Image: Nature, Forms, Values”, organized by the PhD in Digital Humanities, which brings together humanistic, technological and scientific perspectives. My opening speech, entitled “Forms of the imaginary between Nature and Representation”, has tried to discuss some basic concepts that often have become commonplaces, such as today’s acceleration of information, the fake analogical-continuous/digital-discrete opposition, the deeply natural meaning of the contrast between control and privacy, the role of referential images and their progressive weakening within today’s culture and representation due to digital and algorithmic processes. Finally, starting from some theoretical contributions from the 1980s, I proposed a journey through simulation, that is, the ability to create constructs, representations and processes that simulate reality through narratives, forms and behaviors, in a historical journey that from the Renaissance perspective reached up to the technological media and the disciplines that copy the behavior of the living, in particular Artificial Intelligence, Swarm Intelligence and Robotics.

An interesting discussion followed, with the two discussants, Sara Tongiani and Luca Bochicchio, and with the professors and researchers. The proceedings of the two-day conference will be published in a volume in English.

Below the the poster of the event and the press release.

The recent circulation of a new generation of deep fakes, next to the publication of a news about a picture painted by an algorithm and sold by Christie’s for 432 thousand dollars, and the results reached by the new Nvidia programs of Artificial Intelligence Computing, have contributed to relaunch the debate about the border between reality and visual representation, pointing out the nature, the autonomy and the identity of these productions, and their possible political uses, both in the public and in the private sphere. It seems to be an umpteenth concern about the consequences of the presence of these representations that, even if they have no tie with the reality (they are originated by algorithmic computing), they manage to interact with it and to operate in it such as real “objects”, until they generate new form of life and parallel narrations.

The conference, Contemporary images: origins, models, values, is focused on the forms of life of contemporary images, even in an archeological scope. The opportunity is conceded by a simple anniversary, 40 years from the publication of Jean-François Lyotard’s La condition postmoderne(1979) that reminds us how in the postmodern theory there is the first attempt to characterize the identity and the ways of existence of new uniformed images in the framework of a new visual culture, strongly marked by the impact of technology and telecommunications, by the spread of informatics (in 1983, the “Times” chose a computer on the cover of the year), by a new vitality of images and by a crisis of notions (between artistic field and philosophical one) like those of analogy, icon, realism, representation, copy.

Università degli Studi di Genova
PhD in Digital Humanities

L’immagine contemporanea: Natura, Forme, Valori / The contemporary image: Nature, Forms, Values

15-16 May 2019
Aula Magna, Via Balbi 2

Keynote Speakers

Pier Luigi Capucci (Academy of Fine Arts of L’Aquila, University of Udine, Noema)

Andrea Pinotti (University of Milan)

The Conference will be in Italian, while the publication is expected in English.

Scientific Committee: Elisa Bricco (University of Genoa), Ruggero Eugeni (University Cattolica del Sacro Cuore), Barbara Grespi (University of Bergamo), Luca Malavasi (University of Genoa), Federica Villa (University of Pavia).

Organized by Luca Malavasi, Andrea Massera, Fabrizio Ravicchio, Sara Tongiani (University of Genoa).

Conference Program

Mercoledì 15 Maggio

ore 10.00
Saluti del coordinatore del Dottorato in Digital Humanities, Giovanni Adorni
Apertura dei lavori, Elisa Bricco, Luca Malavasi (Università degli studi di Genova)

ore 10.30
Pier Luigi Capucci (Accademia delle Belle Arti, L’Aquila, Università degli studi di Udine, Noema)
Forme dell’immaginario tra Natura e Rappresentazione
Discussants: Luca Bochicchio, Sara Tongiani (Università degli studi di Genova)

ore 14.30
Chair: Elisa Bricco (Università degli studi di Genova)

Lorenzo Denicolai (Università degli studi di Torino)
Lo sguardo del robot. Immagini e narrazioni del pensiero computazionale

Federico Giordano (Università per Stranieri di Perugia)
I dispositivi sperimentali di MIT, Disney Lab, Microsoft Research come esperienze di mediatizzazione del reale

Chiara Alzetta, Alessio Miaschi, Antonio Picano (Università degli studi di Genova)
Technology Enhanced Learning alla sbarra: vantaggi, limiti e prospettive

Cristiano Dalpozzo (IUSVE)
Ritorno al futuro dell’immagine (post)cinematografica. Dear Angelica e l’immagine-ambiente animata

Massimiliano Studer (Università degli studi di Udine)
The Other Side of the Wind di Orson Welles. Un’operazione cinefila, commerciale e postmoderna

Giorgio Rinolfi (Università degli studi di Genova)
Se i media abitassero il cielo? Aerial Cyber Organism

Giovedì 16 Maggio

ore 10.30
Andrea Pinotti (Università Statale di Milano)
An-Icons: forme di vita paradossali dell’immagine ambiente
Discussants: Barbara Grespi (Università degli studi di Bergamo), Federica Villa (Università degli studi di Pavia)

ore 14.30
Chair: Luca Malavasi (Università degli studi di Genova)

Diego Cavallotti (Università degli studi di Udine)
Un altro postmoderno? Per un’ecologia dei media radicali

Ferdinando Gizzi (LabexCap, Paris)
Immagine miracolosa e devozione nel cinema dei primi tempi: un paradigma archeologico per lo sviluppo della cultura visuale contemporanea

Giacomo Mercuriali (Università Statale di Milano)
Il fotosimile

Giulia Raciti (Università degli studi di Palermo)
Ologrammi e mediazione affettiva

ore 17.00
Presentazione del n. 33 de “La Valle dell’Eden” (Scalpendi): Postmoderno e teoria dell’immagine

Intervengono i direttori della rivista e i curatori del numero: Giaime Alonge, Giulia Carluccio, Barbara Grespi, Luca Malavasi, Federica Villa