Anche se è già stata pubblicata, più volte, voglio condividere anche qui sul mio sito personale la recensione di art*science 2017/Leonardo 50, uscita su Il Sole 24 Ore del 6 Agosto (grazie a Elena Giulia Rossi). Fa piacere vedere che la qualità del proprio lavoro teorico e organizzativo, nonché la qualità della ricerca di studiosi di caratura internazionale che hanno creduto in questo progetto, vengono riconosciuti. Fa anche piacere constatare che le riflessioni sulle relazioni tra forme artistiche e discipline scientifiche, che hanno attraversato in maniera proficua anche il nostro Paese negli anni ’90 e nei primi anni 2000, con mostre, eventi, conferenze, pubblicazioni, mantengano un rilievo primario, e, possiamo anche dirlo, con successo. A 20 anni di distanza queste riflessioni – organizzate in network internazionali come quelli del magazine Leonardo, che festeggiava i 50 anni, e di Yasmin, entrambi presenti ad art*science 2017/Leonardo 50 – sono più vive, intense ed estese che mai. Nonostante la diversità odierna delle tematiche, degli approcci, dell’evoluzione tecnologica, scientifica e della ricerca artistica, nonostante le trasformazioni dei media e del mondo contemporaneo.

Direi soprattutto che queste riflessioni sono necessarie, in un periodo di oscurantismo globale, sociale, politico, culturale, che talvolta sembra riportare al Medioevo. L’esigenza di un’ampia riflessione sulle relazioni tra forme artistiche e discipline scientifiche è oggi, se possibile, ancora più importante rispetto a 20 anni fa, per la potenzialità, la pervasività e l’impatto delle tecnoscienze contemporanee, per l’impronta, sempre più ampia e pesante, che l’umanità lascia sul Pianeta. Oggi le discipline scientifiche e le tecnologie vanno ben oltre la dimensione digitale e informatica, riguardano la biologia, la genetica, la vita sintetica, la robotica, l’Intelligenza artificiale, la vita artificiale, la de-extiction – per citare solo gli ambiti più noti – e le loro possibili commistioni. Diviene dunque necessario aprire un dialogo alto e forte, capace di traghettare in maniera sostenibile, realistica e senza pregiudizi tra passato e futuro, o, come recitava il sottotitolo di art*science 2017/Leonardo 50, tra il Nuovo e la Storia, tra la tradizione e l’innovazione. In questo passaggio epocale così critico e turbolento, nel quale bisogna abbandonare certezze secolari, aggiornare concetti e superare pregiudizi, l’arte può agire come filosofia della contemporaneità.

Altre immagini degli eventi sono su Flickr

Personalmente voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile art*science 2017/Leonardo 50. Barbara Dondi e Michele Orsi de La Comunicazione Diffusa, Roger Malina, Nina Czegledy, Simonetta Simoni, i membri dell’Advisory Board e dell’organizzazione elencati sul sito ufficialetutti i relatori e i discussants/respondents che hanno partecipato alla discussione introduttiva su Yasmin. Grazie anche ai patrocinatori, agli organizzatori e ai media partner. Molte informazioni sulla conferenza e sulla pubblicazione degli atti sono, e saranno aggiornati, sul sito ufficiale di art*science 2017/Leonardo 50. Su Flickr sono state caricate le immagini degli eventi. Verranno pubblicati gli atti, con tutti gli interventi, e stiamo già pensando alla prossima edizione nel 2018.

Stay tuned! 🙂