Un evento della cui Giuria ho fatto parte come presidente, in Ottobre la mostra dei progetti premiati e la loro presentazione da parte degli autori. Milano in digitale è un’iniziativa dedicata ai giovani artisti che lavorano con le nuove tecnologie promossa dalla Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus di Milano. L’iniziativa nasce nel 2006 come concorso e diventa negli anni una vera e propria piattaforma di eventi che con mostre, convegni, workshop e premi, affronta in un ottica multidisciplinare la questione del rapporto tra arte e nuove tecnologie affiancando all’aspetto pratico della promozione dei giovani artisti, l’aspetto teorico dell’indagine speculativa.

La Giuria di Milano in digitale IV ha decretato vincitore della quarta edizione del concorso il progetto RPD – Reactive-Protective Dress, di Cora Bellotto e Laura Malinverni, per le seguenti motivazioni:

“Per l’interessante approccio multidisciplinare e trasversale del mezzo tecnologico. Per l’originale rielaborazione dell’abito quale interfaccia sensibile con l’ambiente in cui viviamo. Per le tematiche legate alla corporeità e alla dimensione fisica e antropologica dell’esistere in un mondo pervaso dalle tecnologie.”

Si classificano dal secondo al quinto posto i seguenti progetti:

Vision Project di Francesca Mereu
Landmoves di Giorgio Partesana, Marco Liuni, Bruno Zamborlin
Sogni dimenticati di Erica Falcinelli
Il pensiero si forma in bocca di TeatroBalocco  (Silvia Testa e Maura Esposito)

La giuria inoltre segnala con una menzione speciale i seguenti progetti che si distinguono per l’uso della tecnologia in contesti alternativi a quello esclusivamente artistico:

Graffiti urbani di Giacomo Regallo per il riferimento alla cultura del DIY – do it yourself e dell’open hardware, e per la scelta di intervenire creativamente nel contesto urbano

Piccoli in orchestra di Maria Teresa Treccozzi e Sonia Cenceschi per l’originale proposta in ambito didattico che propone nuove soluzioni per l’apprendimento musicale

Saldo di Quirra di Az.Namusn.Art (Riccardo Fadda e Pietro Pintadu) per la scelta di strategie di detournament per la divulgazione e sensibilizzazione attraverso la rete di un problema sociale e politico sommerso

LA GIURIA
Pier Luigi Capucci – Presidente di giuria
Loretta Borrelli
Manuel Buscemi
Martina Coletti
Viola Lilith Russi
Davide Totaro
Valentina Tovaglia
Cristina Trivellin