Anche quest’anno si svolge Consciousness Reframed, la conferenza internazionale organizzata da Roy Ascott (uno dei pionieri nello studio delle relazioni tra discipline artistiche e discipline scinetifiche) e dal Planetary Collegium, che ha come tema “New Realities: Being Syncretic”. Dopo Pechino e Perth quest’anno Consciousness Reframed si svolge a Vienna, ospitata dalla Universität Für Angewandte Kunst (l’Università delle Arti Applicate) dal 3 al 5 luglio.

Qualche informazione su Consciousness Reframed:

Consciousness Reframed is an international research conference that was first convened in 1997, and is now in its 9th incarnation. It is a forum for transdisciplinary inquiry into art, science, technology and consciousness, drawing upon the expertise and insights of artists, architects, performers, musicians, writers, scientists, and scholars, usually from at least 20 countries. Recent past conferences were convened in Beijing and Perth Western Australia. This year, the conference will be held on the main campus of the University of Applied Arts Vienna, Austria. The conference will include researchers associated with the Planetary Collegium, which has its CAiiA- hub at Plymouth and nodes at the Nuova Accademia di Belle Arte, Milan, and the Zürcher Hochschule der Künste, Zürich.

Quest’anno, oltre a presentare un paper e rimanere per il tempo della conferenza (3 giorni), mi tratterrò a Vienna fino all’11 luglio, per seguire il lavoro di ricerca (le tesi) dei partecipanti al PhD del Planetary Collegium.

Una cosa che mi fa particolarmente piacere è che alcuni dei miei studenti di arte verranno a Vienna a seguire le conferenze, a testimonianza del fatto che i temi affrontati – le relazioni tra arti, scienze e tecnologie – sono in cima alla lista degli argomenti che interessano le nuove generazioni di studenti.